Che cos’è un microfono subcardioide o cardioide largo? (con esempi di microfoni)

Il modello polare del microfono subcardioide o «cardioide largo» è un cugino meno noto del famoso modello cardioide. Conoscere questo schema polare e i suoi pro e contro aiuterà sicuramente nella selezione e nella comprensione del microfono, che tu sia un hobbista o un professionista.
Che cos’è un microfono cardioide/subcardioide largo? Un microfono subcardioide(noto anche come wide cardioide) ha un pattern polare che ricorda il punto medio tra un pattern omnidirezionale e cardioide. È unidirezionale(più sensibile ai suoni in asse) ma raccoglierà chiaramente anche i suoni da tutte le altre direzioni(sebbene con un’ampiezza inferiore).
In questo articolo approfondito, discuteremo in dettaglio il diagramma polare del microfono subcardioide/cardioide largo per rispondere a qualsiasi domanda tu possa avere sui microfoni subcardioidi.
Il pattern polare subcardioide
Un’immagine vale più di mille parole. Iniziamo con un diagramma del diagramma polare del microfono cardioide:

Mi piace pensare al cardioide largo come un incrocio tra un pattern omnidirezionale e un pattern cardioide.
Il diagramma polare subcardioide è unidirezionale poiché è più sensibile in una sola direzione. Tuttavia, a differenza dell’altro pattern unidirezionale principale, il subcardioide non ha punti nulli.
Invece di punti nulli e lobi di sensibilità, l’ampio pattern cardioide è semplicemente meno sensibile ai suoni provenienti dalla parte posteriore rispetto a quelli dalla parte anteriore. Ciò consente ai microfoni cardioidi larghi di suonare in modo relativamente naturale, come i microfoni omnidirezionali, pur mantenendo alcuni dei vantaggi dell’essere unidirezionali.
Generalità e caratteristiche del microfono subcardioide
nessun punto nullo
A differenza degli altri schemi polari direzionali comuni, il cardioide largo non ha punti nulli.
Tuttavia, proprio perché non esiste un angolo di reiezione del suono, il pattern subcardioide ha ancora un punto in cui è meno sensibile. Questo punto è nella parte posteriore(180°), dove il tipico microfono subcardioide è circa 10 dB meno sensibile di 0° in asse.
Nessun lobo di sensibilità
Il microfono subcardioide ricorda la via di mezzo tra un pattern cardioide e omnidirezionale e non ha lobi di sensibilità.
Unidirezionale
Il diagramma polare subcardioide è unidirezionale sebbene non abbia i punti nulli oi lobi tipicamente associati ai microfoni unidirezionali.
Unidirezionalità significa che il subcardioide è più sensibile in una sola direzione, che è in asse a 0°.
Circa 3 dB meno sensibile ai lati(90° e 270°)
Sebbene il pattern subcardioide sia unidirezionale, non è eccessivamente direzionale. In realtà è più sensibile in asse, tuttavia la sua sensibilità scende solo di circa 3dB sui lati, il che significa che non è eccessivamente direzionale.
Se dovessimo basare il nostro angolo di accettazione su un calo di 3dB, il tipico subcardioide avrebbe un angolo di accettazione molto ampio di 180°!
Circa 10 dB meno sensibile sul retro(180°)
Il tipico pattern subcardioide è di circa 10 dB meno sensibile nella parte posteriore rispetto alla parte anteriore. Questo aiuta i microfoni subcardioidi a mostrare parte della loro direzionalità intrinseca.
Mostra un effetto di prossimità relativamente scarso
Il microfono subcardioide mostrerà un effetto di prossimità in quanto è un modello di microfono del tipo a gradiente di pressione. Tuttavia, la sua risposta polare relativamente omnidirezionale aiuta a ridurre al minimo l’effetto di prossimità in una certa misura.
Ciò è dovuto alle limitazioni imposte alle onde sonore che viaggiano attraverso il labirinto acustico nel loro percorso verso la parte posteriore del diaframma subcardioide.
Abbastanza resistente alle interruzioni vocali
Anche in questo caso, poiché il pattern polare subcardioide si basa sul principio del gradiente di pressione, sarà sensibile alle interruzioni vocali. Tuttavia, a causa della natura del diagramma polare completamente aperto, è probabile che resista a sovraccarichi vocali esplosivi meglio degli altri modelli polari direzionali.
Ciò è dovuto, ancora una volta, alle limitazioni imposte alle onde sonore che viaggiano attraverso il labirinto acustico nel loro percorso verso la parte posteriore del diaframma subcardioide.
Schema polare dal suono relativamente naturale
Come il modello polare omnidirezionale strettamente correlato, il subcardioide suona in modo molto naturale. Ciò è dovuto in parte ai seguenti punti:
- Nessun punto nullo o lobo di sensibilità.
- Di solito è un modello abbastanza coerente.
- Poca colorazione o oscuramento fuori asse
- poco effetto di prossimità
Propenso al feedback(basso guadagno prima del feedback)
A causa della natura leggermente omnidirezionale del subcardioide e della sua mancanza di punti nulli, il pattern polare è abbastanza soggetto a feedback in situazioni sonore dal vivo.
Sebbene il subcardioide ideale sia unidirezionale, è comunque sensibile, in una certa misura, ai suoni provenienti da tutte le direzioni. Questa è una ricetta per il feedback in situazioni di amplificazione sonora dal vivo.
Non è un modello polare del microfono primario molto popolare
Non ci sono molti microfoni subcardioidi o cardioidi larghi sul mercato. Direi che sono probabilmente il modello polare meno popolare.
Tuttavia, molti microfoni mostrano modelli di risposta del pickup di tipo subcardioide alle basse frequenze, di cui parleremo presto.
Uno schema che si verifica naturalmente nella fascia alta dei microfoni omnidirezionali
Man mano che i microfoni omnidirezionali diventano più direzionali alle frequenze più alte, spesso mostrano uno schema vicino al subcardioide.
Ideale per microfoni vicini e lontani
La naturale captazione del suono dei microfoni subcardioidi li rende una scelta eccellente per il posizionamento di microfoni vicini e lontani.
Il microfono chiuso con un microfono subcardioide è l’ideale per un suono naturale, leggermente direzionale con effetto di prossimità minimo o nullo o rischio di sovraccarichi esplosivi. Il microfono subcardioide raccoglierà anche gran parte dell’ambiente acustico insieme alla sorgente sonora desiderata.
Microfono a distanza con subcardioide è ottimo quando si vuole aumentare la direzionalità di una tecnica basata su microfoni omnidirezionali. Ad esempio, la modifica dell’omnis in una coppia distanziata con subcardioidi aiuterà a ridurre il suono della stanza mantenendo un carattere simile della sorgente sonora principale.
Diventa più direzionale alle frequenze più alte
Come con tutti i microfoni, i microfoni subcardioidi diventano naturalmente più direzionali alle frequenze più alte. Spesso un microfono subcardioide mostrerà un pattern più ipercardioide all’estremità più alta della sua risposta in frequenza.
Diventa meno direzionale alle frequenze più basse
In realtà, i microfoni subcardioidi diventeranno probabilmente più omnidirezionali alle frequenze più basse.
Funziona secondo il principio del gradiente di pressione
I microfoni subcardioidi funzionano secondo il principio del gradiente di pressione. Ciò significa sostanzialmente che entrambi i lati del diaframma di un microfono subcardioide sono aperti alla pressione sonora esterna.
È necessario un labirinto acustico per ritardare e smorzare le onde sonore attorno alla parte posteriore del diaframma prima che raggiungano il diaframma. Questo è ciò che alla fine crea il modello omnidirezionale del subcardioide!
Un rapporto 7:3 di un modello omnidirezionale e bidirezionale
Un cardioide può essere spiegato come una sovrapposizione 1:1 di un pattern omnidirezionale e un pattern bidirezionale
È molto più difficile da visualizzare astrattamente, ma un pattern polare subcardioide potrebbe essere descritto come un rapporto 7:3 tra un pattern omnidirezionale e un pattern bidirezionale.
Come si ottiene il pattern polare subcardioide?
Il subcardioide/cardioide largo si ottiene con il principio acustico del gradiente di pressione che ha entrambi i lati del diaframma del microfono aperti alla pressione sonora esterna.
La parte anteriore del diaframma del microfono è completamente esposta alle onde sonore. La parte posteriore, invece, è circondata da un labirinto acustico che limita la capacità delle onde sonore di raggiungere il diaframma.
Ciò rende il microfono subcardioide più sensibile ai suoni provenienti dalla parte anteriore e meno sensibile ai suoni provenienti dalla parte posteriore.
Si noti che non ci sono punti nulli in questo schema polare. Il subcardioide è simile a un microfono omnidirezionale in questo senso. Infatti, molti microfoni omnidirezionali adottano un pattern più subcardioide alle frequenze più alte(poiché i microfoni diventano naturalmente più direzionali alle frequenze più alte).
Come si ottiene il pattern polare subcardioide nei microfoni multi-pattern?
Alcune capsule microfoniche multi-pattern, come il famoso AKG CK 12, offrono opzioni subcardioide o cardioide ampia.
I microfoni multi-pattern utilizzano in genere una capsula a doppia membrana con diaframmi/»capsule» cardioidi back-to-back. Le varie opzioni di diagramma polare si ottengono combinando i segnali dei due diaframmi in differenti relazioni di fase e ampiezza.
Per ottenere l’ampio pattern polare cardioide, queste capsule combinano i due pattern cardioide nella stessa polarità ma con un’ampiezza maggiore del segnale del microfono anteriore rispetto al segnale del microfono posteriore.
Quando dovresti usare un microfono subcardioide?
Sebbene il subcardioide sia un modello polare del microfono non comune e probabilmente non scelto per molte applicazioni, ci sono alcuni casi in cui l’uso di un microfono subcardioide sarebbe altamente vantaggioso.
Migliori applicazioni per microfoni subcardioidi
- In qualsiasi situazione che richieda un microfono omnidirezionale leggermente più direzionale.
- Per catturare una sorgente sonora e il suono dell’ambiente acustico.
- Per caratteri singoli in isobooth dove si desidera un effetto di prossimità minore.
- Per i singoli caratteri negli isobooth per ridurre il rischio di interruzioni vocali.
- Per un assorbimento naturale con una certa direzionalità.
- Per catturare naturalmente i suoni nella parte anteriore pur avendo una certa reiezione del suono nella parte posteriore.
Detto questo, ci sono anche momenti in cui un pattern subcardioide sarebbe subottimale:
Quando non dovresti usare un microfono subcardioide?
- In situazioni di amplificazione sonora dal vivo che richiedono un guadagno elevato prima del feedback.
- Per la registrazione di sorgenti sonore uniche in ambienti acustici non ideali.
- Per chiudere il microfono/isolare una singola sorgente sonora in ambienti rumorosi.
Esempi di microfoni subcardioidi
Microtech Gefell M 950

L’M 950 di Microtech Gefell è il modello cardioide largo della linea di microfoni M 900. È un microfono a condensatore a diaframma largo, con indirizzo laterale e un ampio diagramma polare cardioide. Questo microfono funziona sorprendentemente bene da solo e soprattutto come coppia abbinata in tecniche di microfono stereo e surround distanziate e quasi abbinate.
Grafico di risposta polare di Microtech Gefell M 950

Microtech Gefell ci fornisce 3 diagrammi separati con 7 frequenze di misurazione nei grafici del pattern di risposta del loro M 950. Ciascuno dei 3 diagrammi mostra il pattern standard di 1 kHz per il confronto.
L’M 950 mostra un pattern cardioide meravigliosamente ampio per la maggior parte della sua risposta in frequenza. Solo a 8kHz il microfono diventa più simile a un supercardioide. Un’ottava sopra quella, a 16kHz, il microfono diventa estremamente direzionale.
Questo è importante da tenere a mente per comprendere la colorazione fuori asse dell’M 950.
Schoeps MK 21/CMC 6

L’MK 21 è il modello cardioide largo di Schoeps nella sua serie di capsule microfoniche Colette. Il CMC 6 è il loro amplificatore più popolare per i suoi microfoni modulari. L’MK 21 di Schoeps è una capsula condensatore a diaframma piccolo ad alta direzione con un diagramma polare subcardioide estremamente coerente. Il suo pickup naturale del suono e l’ampia risposta in frequenza gli consentono di eccellere come microfono principale, microfono da camera o microfono spot in ambienti dal vivo e in studio.
Schoeps MK 21 Grafico di risposta polare

Schoeps crea microfoni coerenti e di alta qualità. Il grafico della risposta polare dell’MK 21 dimostra la consistenza di questa particolare capsula microfonica subcardioide.
L’MK 21 non ha punti nulli da nessuna parte nella sua risposta in frequenza. Presenta un’attenuazione uniforme tra 0 dB a 0° e circa -10 dB a 180° sull’intera gamma di frequenze udibili.
A 16kHz, il microfono diventa leggermente più direzionale, contribuendo alla minima quantità di colorazione fuori asse. Questo è prevedibile da qualsiasi microfono.
Audiotecnica AT808G

L’Audio-Technica AT808G è un microfono dinamico a collo d’oca ad alto indirizzo. La sua piccola cartuccia a bobina mobile produce un diagramma polare subcardioide. L’AT808G eccelle come microfono da podio. Il suo ampio angolo di accettazione consente all’oratore/presentatore di muovere la testa senza influire notevolmente sul livello sonoro o sulla qualità del microfono. Allo stesso tempo, c’è abbastanza reiezione posteriore e laterale per consentire al microfono di isolare efficacemente l’altoparlante/presentatore fornendo un guadagno decente prima del feedback.
Grafico della risposta polare di Audio-Technica AT808G

L’Audio-Technica AT808G ha una risposta polare subcardioide abbastanza coerente, come mostrato nel grafico sopra. Notare l’allentamento del pattern alle frequenze più basse e il restringimento del pattern alle frequenze più alte. Nello standard 1 kHz, l’AT808G sembra quasi l’ideale per un microfono subcardioide!
DPA d:dicato 4015A

Il DPA d:dicate 4015A è dotato della capsula microfonica subcardioide modulare 4015 di DPA con il suo amplificatore a matita di alta qualità. È un microfono a condensatore a diaframma piccolo prepolarizzato con indirizzo superiore. La sua ampia risposta polare cardioide è incredibilmente coerente, rendendo il suono del 4015A meravigliosamente naturale su qualsiasi sorgente sonora. I suoni fuori asse sono soggetti a una colorazione quasi trascurabile e sono semplicemente attenuati di livello.
Il grafico della risposta polare DPA d:dicate 4015A

DPA ci fornisce un grafico di risposta polare molto colorato e accurato per il tuo 4015A. Vediamo che per la stragrande maggioranza della risposta in frequenza del microfono, mostra un pattern polare subcardioide coerente.
L’attenuazione posteriore di 180° del microfono varia da circa 4 dB a 250 Hz a circa 6 dB a 4 kHz. L’attenuazione graduale da asse a fuori asse rende questo microfono incredibilmente naturale.
Non sorprende che all’estremità superiore dello spettro di frequenza udibile(contrassegnato da 16kHz), il 4015A diventi molto direzionale, abbandonando il suo pattern cardioide ampio altrimenti coerente.
Sennheiser MKH 8090

Il Sennheiser MKH 8090 è un microfono compatto a condensatore a diaframma piccolo con indirizzo superiore e ampio diagramma polare cardioide. Questo microfono è perfetto per cantanti e strumenti con microfonaggio spot e come sostituto dei microfoni da camera omnidirezionali quando si desidera meno suono ambientale nel mix.
Il grafico della risposta polare del Sennheiser MKH 8090

Il Sennheiser MKH 8090 è un altro microfono cardioide ampio incredibilmente coerente.
C’è una variazione molto piccola nella risposta polare dell’8090 tra 125 Hz e 8.000 Hz. L’attenuazione uniforme in asse da 0 dB a circa -6 dB a 180° consente a questo microfono la sua naturale captazione del suono.
A 16 kHz, il pattern diventa un po’ più stretto e rifiuta maggiormente i suoni laterali. Sennheiser include la misurazione a 32 kHz, cosa rara per i diagrammi del diagramma polare del microfono, poiché questa frequenza è al di fuori dello spettro dell’udito umano. A 32 kHz, vediamo uno schema polare molto irregolare a cui è difficile dare un nome.
Tutti i diversi modelli polari del microfono
Ecco un elenco di tutti i diversi schemi polari che potresti incontrare quando usi i microfoni:
Facendo clic sui collegamenti per ogni titolo di modello polare si accede a un articolo incentrato su quello specifico modello polare.
- Modello di risposta polare omnidirezionale
- Bidirezionale/Figura 8 Modello di risposta polare
- Modello di risposta polare cardioide
- Pattern di risposta polare supercardioide
- Modello di risposta polare ipercardioide
- Modello di risposta subcardioide
- pattern di risposta lobare
- Pattern di risposta polare emisferico borderline
Domande correlate
Qual è la funzione di un microfono? Un microfono è un trasduttore di energia. La sua funzione è convertire l’energia delle onde meccaniche(onde sonore) in energia elettrica corrispondente(segnali audio). In altre parole, i microfoni convertono il suono in audio. Esistono diversi metodi per ottenere questa conversione, ma tutti hanno un qualche tipo di diaframma vibrante.
Quali sono i due principali tipi di microfoni? I due principali tipi di microfoni, quando si fa riferimento al tipo di trasduttore, sono a condensatore e dinamici. I condensatori convertono il suono in audio usando principi elettrostatici, mentre la dinamica converte il suono in audio usando principi elettromagnetici.