Gli 11 migliori microfoni a condensatore a stato solido/FET

img 605dd6e98f50c

Dall’introduzione del primo microfono a condensatore a stato solido nel 1964(Schoeps CMT 20), i produttori di microfoni di tutto il mondo hanno adottato design di microfoni tubeless e prodotto microfoni a condensatore FET a stato solido. Molti microfoni sono stati rilasciati dalla metà degli anni ’60 e in questo articolo parleremo del miglior condensatore a stato solido oggi sul mercato.

Quindi, quali sono gli 11 migliori microfoni FET/condensatore a stato solido sul mercato? Dividiamo questi 11 nei primi 6 microfoni a condensatore a diaframma grande e i primi 5 microfoni a condensatore a diaframma piccolo:

I 6 migliori microfoni a condensatore a stato solido a diaframma largo

I 5 migliori microfoni a condensatore a stato solido a diaframma piccolo

In questo articolo, esamineremo un po’ più in dettaglio il microfono a condensatore insieme ai criteri che costituiscono un ottimo microfono a condensatore a stato solido. Infine, esamineremo ciascuno dei microfoni elencati in dettaglio per informare e servire meglio te, lettore.

Che cos’è un microfono a condensatore FET/stato solido?

Un microfono a condensatore a stato solido/FET(transistor ad effetto di campo) è un microfono a condensatore che utilizza circuiti a stato solido e un convertitore di impedenza basato su transistor.

Prima dell’invenzione del transistor, il design del microfono a condensatore si basava su un amplificatore a valvole per convertire l’impedenza del segnale della capsula e amplificare il segnale per l’uscita del microfono. La tecnologia a transistor è in grado di svolgere la stessa funzione del tubo a vuoto e fornisce un’alternativa più economica, più piccola e più pulita.

In effetti, i transistor hanno ampiamente sostituito i tubi a vuoto nella stragrande maggioranza dei dispositivi elettronici. Le apparecchiature audio, compresi i microfoni, sono un campo in cui le valvole vengono ancora utilizzate per il loro caratteristico «suono valvolare».

Torniamo ai condensatori a stato solido.

La capsula del condensatore è l’elemento trasduttore del microfono che converte le onde sonore(energia delle onde meccaniche) in segnali audio(energia elettrica). Questa capsula funziona secondo principi elettrostatici ed è essenzialmente configurata come un condensatore a piastre parallele.

Per funzionare correttamente, il condensatore deve mantenere una carica elettrica fissa attraverso le sue piastre. Pertanto, la capsula è progettata per avere un’impedenza elettrica incredibilmente alta.

Il FET funge da amplificatore interno del microfono e convertitore di impedenza. Il FET utilizza efficacemente il segnale della capsula ad alta impedenza per modulare un segnale più forte ea bassa impedenza che alla fine diventa l’uscita del microfono.

Quindi i due componenti(capsula e FET) insieme consentono ai microfoni a condensatore a stato solido di funzionare correttamente.

I microfoni a condensatore FET sono relativamente economici rispetto alle loro controparti a valvole. I microfoni a condensatore a stato solido di fascia alta, come vedremo nell’articolo, sono alcuni dei microfoni più puliti e precisi oggi sul mercato.

La capsula del condensatore normalmente reagisce in modo molto preciso alle onde sonore che la circondano. Un FET di qualità e un circuito di uscita(o trasformatore) sono in grado di amplificare il segnale della capsula in modo chiaro ed efficiente.

Cosa rende un ottimo microfono a condensatore FET/stato solido?

È importante notare prima di entrare in questa sezione che ogni modello di microfono avrà un carattere diverso.

Un ottimo microfono a condensatore FET può avere lo stesso carattere e colore di un classico microfono a tubo oppure può essere pulito e preciso come un microfono di misurazione(infatti, praticamente tutti i microfoni di misurazione sono a condensatore a stato solido).

Al contrario, i microfoni a condensatore a stato solido economici spesso soffrono di una fascia alta ruvida e di un corpo sottile. Questi microfoni generalmente non ci danno i risultati di alta qualità che cerchiamo in un ottimo microfono a condensatore.

Quindi quali fattori rendono un ottimo microfono a condensatore a stato solido? Bene, dipende dal suono che stai cercando di ottenere e per quali applicazioni verrà utilizzato il microfono. Tuttavia, in generale, i seguenti fattori rendono un ottimo condensatore FET:

Ampia risposta in frequenza

Un’ampia risposta in frequenza significa che il microfono sarà sensibile alla maggior parte, se non a tutto, dello spettro di frequenza udibile.

È universalmente accettato che lo spettro di frequenza udibile sia compreso tra 20 Hz e 20.000 Hz(ciclo/secondo). Avere un microfono in grado di catturare e riprodurre queste frequenze come audio è importante se quello che stiamo cercando è un audio chiaro e conciso.

Per promuovere questo punto, è anche importante che un microfono non overdrive o underdrive alcuna banda di frequenza particolare di una quantità significativa. Avere una curva di risposta in frequenza relativamente piatta è essenziale a meno che non si cerchi un suono colorato che accentui determinate bande.

Naturalmente, una curva perfettamente piatta non è sempre la migliore. Avere qualche variazione nella sensibilità di frequenza specifica conferisce al microfono carattere e lo rende più adatto a determinate sorgenti sonore.

Risposta transitoria precisa

Le capsule microfoniche a condensatore sono apprezzate per le loro risposte ai transitori veloci e accurate. La «pulizia» del tipico FET di alta qualità mantiene questa risposta transitoria senza influenzare notevolmente la dinamica del segnale audio(a differenza di una valvola a vuoto).

Ciò rende i condensatori FET di fascia alta molto precisi. Se combinato con una maggiore sensibilità, un microfono a condensatore catturerà efficacemente le sottili sfumature di una sorgente sonora.

Qualcosa a cui prestare attenzione con microfoni a condensatore più economici è eccessivo. L’overshoot si verifica quando un suono transitorio raggiunge il diaframma e il diaframma si muove troppo rapidamente, tornando alla posizione centrale(e oltre) a causa di vincoli meccanici prima che l’onda sonora causi naturalmente il movimento all’indietro del diaframma.

Ciò provoca un segnale distorto e non lineare con un transitorio innaturale.

basso rumore di sé

Come suggerisce il nome, il rumore personale è il rumore intrinseco all’interno di un segnale del microfono. Nei microfoni a condensatore, ciò è dovuto principalmente ai componenti attivi del circuito dell’amplificatore.

Un basso rumore automatico significa un migliore rapporto segnale-rumore e una gamma dinamica più elevata. Significa anche che il microfono sarà più sensibile ai cambiamenti più silenziosi e sottili in un’onda sonora.

Troppo rumore su una registrazione può distrarre l’ascoltatore. Fortunatamente, i progetti di circuiti basati su transistor possono essere molto, molto silenziosi.

Alta sensibilità

I microfoni a condensatore sono noti per la loro sensibilità. Un grande condensatore FET è sensibile alle sfumature del suono e ha anche un’elevata sensibilità.

La sensibilità al suono è dovuta alla frequenza e alla risposta transitoria e al basso rumore del microfono. Questi fattori consentono al microfono di captare ed emettere i più piccoli dettagli in una sorgente sonora. Naturalmente, questo fa brillare i microfoni a condensatore in condizioni di studio, ma può causare problemi in ambienti rumorosi e non ideali.

Un’elevata sensibilità significa semplicemente che il microfono emetterà un forte segnale del microfono a un determinato livello di pressione sonora. Ciò è dovuto al circuito dell’amplificatore FET del microfono. Una valutazione ad alta sensibilità significa meno affidamento su un preamplificatore microfonico per il guadagno, e quindi una maggiore coerenza nelle prestazioni del microfono.

Versatilità

La versatilità non è fondamentale per le prestazioni, ma rende un microfono a condensatore molto più utilizzabile dentro e fuori lo studio.

La versatilità in un condensatore a stato solido potrebbe significare uno dei seguenti:

  • Più modelli polari commutabili.
  • Filtri passa alto.
  • Dispositivi di attenuazione passiva.
  • Percorsi alternativi del circuito.

Differenze tra microfoni a condensatore a diaframma grande e a diaframma piccolo

La più grande differenza tra LDC e SDC è la dimensione del diaframma. Gli LDC in genere hanno un diametro del diaframma di un pollice o più, mentre gli SDC hanno in genere un diametro di mezzo pollice o meno. Naturalmente, qui c’è un’area grigia, ma spesso è così.

Le differenze notevoli che derivano dall’avere un diaframma di dimensioni diverse sono riportate nella tabella seguente:

Microfoni a condensatore a diaframma piccolo Microfoni a condensatore a diaframma largo
dimensione del diaframma 1/2″(12,7 mm) o meno 1″(25,4 mm) o più
risposta transitoria Più preciso meno accurato
Risposta frequente Più piatto e più disteso Più colorato soprattutto nella gamma alta.
Tipo di indirizzo superiore o laterale tipicamente di lato
schemi polari Qualsiasi schema polare. molto coerente Qualsiasi schema polare. meno coerente
Sensibilità Alto Alto
rumore di sé Più Meno
Prezzo da economico a molto costoso Da economico a molto costoso

qualche nota in più

Prima di iniziare, devo ricordare che questo elenco esclude i seguenti tipi di microfono, sebbene molti dei microfoni all’interno dei tipi siano tecnicamente condensatori a stato solido:

  • microfoni stereo
  • microfoni digitali
  • Microfoni lavalier/a bavero
  • microfoni a fucile

Questo elenco include microfoni a condensatore a stato solido con diaframma piccolo e diaframma grande. I microfoni in questo elenco sono stati selezionati in parte sulla base della mia opinione ed esperienza nel settore audio; in parte dalla ricerca sui prodotti e dalle discussioni nei forum, e in parte dalle domande ai miei colleghi tecnici audio e mentori.

Detto questo, questa lista è in definitiva la mia opinione. Ho fatto del mio meglio per presentarti i migliori microfoni a condensatore FET invece dei primi 10 per vendite rapide di affiliazione. Tuttavia, ho incluso link di affiliazione che comporterebbe il pagamento di una commissione senza costi aggiuntivi per te se decidi di acquistare tramite questi link.

I 6 migliori microfoni a condensatore a stato solido a diaframma largo

Neumann U 47 FET

Il Neumann U 47 FET è la versione FET di Neumann del loro microfono a tubo di successo U 47. Si dice che la versione FET sia arrivata dopo che il tubo VF14 dell’U 47 originale non era più disponibile.

L’U 47 FET è stato introdotto per la prima volta nel 1972 e la produzione è continuata fino al 1986. Nel 2014, Neumann ha iniziato a produrre questo microfono ancora una volta con la Neumann U47 FET Collector’s Edition. Questa riedizione è riprodotta meticolosamente dagli stessi componenti dell’U 47 FET e condivide lo stesso design della versione più recente del 1986. È alimentata tramite phantom.

Neumann U 47 FET
Neumann U 47 FET

Il suono classico del nuovo U 47 FET si rifà agli anni ’70, quando la prima edizione era un microfono da studio molto popolare.

L’U 47 FET di Neumann è progettato attorno alla famosa capsula K47: una capsula da 34 mm con una singola piastra posteriore in ottone e due diaframmi in Mylar da 6 micron. Per ottenere l’esclusivo pattern cardioide, il diaframma anteriore è spruzzato in oro e rifinito al centro, mentre il diaframma posteriore non è placcato e non è finito.

Il pattern polare di questo microfono è definito come cardioide, sebbene il grafico della risposta polare mostri un pattern che ricorda il pattern supercardioide più direzionale. L’U 47 FET è un microfono a pattern singolo, sebbene il microfono a tubo U 47 originale, che è stato il primo microfono a pattern multiplo, avesse un interruttore tra cardioide e omnidirezionale.

L’U 47 FET ha un carattere classico e liscio ed è descritto come dotato di una fascia alta liscia, una gamma media lussureggiante e una fascia bassa eccezionalmente chiara. Dalla voce alla batteria; Dai potenti cabinet per chitarra agli strumenti acustici silenziosi, l’U 47 FET offre una riproduzione del suono pulita e attuale nel tuo segnale audio.

Sulla carta, le specifiche dell’U 47 FET potrebbero sembrare peggiori degli altri microfoni di questo elenco. Siate certi, tuttavia, che queste valutazioni apparentemente «scarse» sono in realtà parte del «suono classico» del microfono e sono un prodotto del tono caldo e attuale dell’U 47 FET:

  • Risposta in frequenza: 40 Hz – 16.000 Hz
  • Sensibilità: 8 mV/Pa
  • Rumore automatico: 18 dBA(25 dB)

Questo microfono presenta alcune opzioni intercambiabili. Nella parte inferiore del microfono, vicino al jack di uscita XLR, c’è un interruttore del filtro passa alto che attiva un HPF a 140 Hz. Proprio accanto c’è un interruttore per un pad da 10 dB.

Un terzo interruttore, anch’esso posizionato nella parte inferiore del microfono, riduce il segnale in uscita di 6dB senza alterare il segnale nella maggior parte dei circuiti del microfono. Questo interruttore serve principalmente a prevenire il sovraccarico del preamplificatore.

Il microfono ha un braccio girevole integrato che funge da supporto rigido per facilitare il montaggio del microfono su un supporto ed effettuare regolazioni al volo. Sfortunatamente, questo supporto non fornisce isolamento meccanico come farebbe un supporto antiurto adeguato.

Il Neumann U 47 FET viene fornito in una custodia di legno.

Al suo prezzo, consiglierei questo microfono come microfono a condensatore multiuso a diaframma largo nello studio musicale professionale.

Neumann U 87 Ai

Il Neumann U 87 Ai è un’altra incredibile ristampa Neumann. La versione Ai(introdotta nel 1986) è l’ultima versione del microfono a condensatore U 87 di Neumann, originariamente rilasciato nel 1967 come versione a stato solido del leggendario condensatore a valvole U 67.

Il Neumann U 87 Ai è un microfono a condensatore multi-pattern a diaframma largo. È una scelta eccellente come microfono vocale da studio principale e in molti casi come microfono secondario per strumenti.

Neumann U 87 Ai
Neumann U 87 Ai

Iniziamo la nostra discussione con la capsula K67 dell’U 87 Ai. La versione della capsula utilizzata nell’87 ha due piastre posteriori e due diaframmi in Mylar da 26 mm terminati al centro e spruzzati d’oro.

Questa capsula ha una risposta in frequenza abbastanza piatta su tutti i modelli polari ed è molto precisa in termini di risposta transitoria. Il design a doppia membrana produce tre pattern polari opzionali sull’U 87 Ai(cardioide, bidirezionale e omnidirezionale). L’interruttore del pattern si trova appena sotto la griglia della testa sulla parte anteriore del microfono.

Alcuni aggettivi usati per descrivere il suono classico dell’U 87 Ai sono morbidi e raffinati. Altre parole più critiche includono brillante e sterile. Come ogni microfono, dipende davvero dalla sorgente sonora, dall’ambiente e dai preamplificatori.

La fascia alta dell’U 87 Ai è ben rappresentata e si adatta molto bene alla voce fuori campo. Suona benissimo anche con voci di canto più profonde, ma può essere un po’ troppo brillante per voci più alte.

Sebbene sia meglio conosciuto come microfono vocale, la versatilità dell’U 87 Ai lo rende una scelta eccellente per molti altri strumenti in studio.

Indipendentemente dalla critica o dai fan, l’U 87 Ai è uno dei microfoni da studio più riconoscibili ed è un faro di professionalità in qualsiasi studio.

Il rumore personale è forse un po’ alto per questo microfono, ma generalmente non pone problemi nel mondo reale in circostanze normali. Tuttavia, l’ampia risposta in frequenza, l’accurata risposta ai transienti e la versatile sensibilità del microfono sono azzeccati. Diamo un’occhiata alle statistiche qui:

  • Risposta in frequenza: 20 Hz – 20.000 Hz
  • Sensibilità: 20/28/22 mV/Pa ± 1 dB(Omni/cardioide/Figura 8)
  • Rumore automatico: 15/12/14 dB-A(Omni/cardioide/figura-8) 26/23/25 dB(Omni/cardioide/figura-8)

Con un livello di pressione sonora massimo relativamente basso di 117 dB SPL(per 0,5% THD), l’U 87 Ai è abbastanza facile da sovraccaricare. Sebbene il circuito FET suoni bene quando viene spinto un po’, consiglierei di rimanere al di sotto dell’SPL massimo. L’amplificatore FET semplicemente non si aggancia come una valvola e può causare risultati non lineari e indesiderati.

Fortunatamente, l’U 87 ha un pad da 10 dB per aumentare l’SPL massimo a 127 dB SPL. L’interruttore del pad si trova appena sotto la griglia della testa sul retro del microfono.

Anche sul retro, appena sotto la griglia della paletta, c’è un interruttore del filtro passa-alto. Questo interruttore aiuta a ridurre l’effetto di prossimità del microfono nelle modalità cardioide e bidirezionale. L’HPF è in realtà piuttosto snello ed è meglio utilizzato per mitigare l’effetto di prossimità quando si microfona da vicino piuttosto che rimuovere il rumore a bassa frequenza.

L’U 87 Ai viene fornito nella sua custodia in legno imbottita personalizzata. A un costo aggiuntivo, Neumann lo spedirà con il suo supporto antiurto EA 87. Questo supporto antiurto mantiene efficacemente il microfono in posizione mentre lo isola meccanicamente dal supporto per microfono collegato. Si prega di notare che l’EA 87 ha la tendenza a deformarsi nel tempo e dovrebbe essere curato correttamente. Ciò includeva il salvataggio corretto quando il microfono non è in uso.

AKGC414

La famiglia di microfoni AKG C 414 esiste dal 1971 con l’introduzione dell’originale AKG C 414. Quasi una dozzina di modelli C 414 sono stati introdotti sul mercato.

Oggi sul mercato ci sono due moderne C 414. Sono:

  • L’AKG C 414 XLS, che è il modello lineare/neutro progettato per gli strumenti.
  • L’AKG C 414 XLII, che ha un boost di presenza ed è progettato per i cantanti.
AKG C 414 XLS(sinistra) e AKG C 414 XLII(destra)
AKG C 414 XLS(sinistra) e AKG C 414 XLII(destra)

La principale differenza tra i due microfoni è il boost di presenza appena sopra i 3 kHz sull’XLII. Questo modello produce acuti leggermente più aperti e accentua naturalmente l’intelligibilità vocale. Esteticamente, l’XLS ha una griglia e una scritta argentate, mentre la XLII ha una griglia e una scritta dorate.

A parte la leggera differenza nei circuiti, nella risposta in frequenza e nel colore, questi microfoni sono quasi gli stessi, quindi li discuteremo come uno solo in questa sezione.

I C 414 di AKG sono costruiti attorno alla loro leggendaria capsula CK12. Questa capsula con spruzzi d’oro, doppio diaframma e doppia piastra posteriore produce una frequenza sorprendentemente accurata e risposte ai transitori e consente ben 9 schemi polari selezionabili in ciascuno dei nuovi modelli.

Questi schemi polari includono omnidirezionali, wide cardioide, cardioide, ipercardioide, figura 8 e 4 schemi intermedi tra ciascuno degli schemi sequenziali appena elencati.

Questi modelli possono essere regolati utilizzando un pulsante bidirezionale sulla parte anteriore del microfono. Il motivo selezionato è mostrato da un indicatore LED sopra la legenda del motivo.

I nuovi C 414 sono tra i microfoni più versatili sul mercato. Insieme ai 9 schemi polari selezionabili, i C 414 hanno anche interruttori a 4 vie per pad e filtri passa-alto. Questi pulsanti si trovano sul retro del microfono e le loro posizioni sono indicate anche da LED.

Nota che i LED sono una caratteristica elegante, ma possono rendere difficile nascondere questi microfoni nelle applicazioni cinematografiche.

Opzioni pad:

  • Spento
  • 6dB
  • 12dB
  • 18dB

Opzioni filtro passa alto:

  • Nessuno
  • 40Hz(-12dB/ottava)
  • 80Hz(-12dB/ottava)
  • 160Hz(-6dB/ottava)

Con queste opzioni, uno qualsiasi dei C 414 potrebbe facilmente essere il microfono più versatile in qualsiasi armadietto del microfono.

Per quanto riguarda le specifiche principali, entrambi i modelli presentano quanto segue:

  • Risposta in frequenza: 20 Hz – 20.000 Hz in tutti i modelli
  • Sensibilità: 20 mV/Pa in tutti i modelli
  • Rumore automatico: 6 dBA in tutti i modelli

I componenti modernizzati di questi microfoni hanno permesso ad AKG di conservare gran parte del suono classico dei vecchi modelli C 414, migliorando l’efficienza e la longevità e riducendo il prezzo a una gamma più accessibile.

Consiglio vivamente di acquistare un paio di questi nuovi modelli C 414 sia per progetti che per studi professionali. Suonano in modo fantastico su voce, archi, pianoforte, cuffie per batteria, microfoni da camera. Lo chiami e l’AKG C 414 XLS e/o XLII funzionerà sicuramente!

Entrambi i microfoni sono dotati dei seguenti accessori:

  • Supporto antiurto AKG H 85
  • Filtro anti-pop AKG PF 80
  • Parabrezza in schiuma AKG W 414
  • Valigetta in alluminio.

Il supporto antiurto è molto efficace nel tenere fermo il microfono fornendo allo stesso tempo un isolamento meccanico adeguato tra il microfono e l’asta del microfono.

Il PF 80 è un filtro pop di qualità che aiuta notevolmente a ridurre i pop durante le registrazioni vocali.

Neumann TLM 170 R

Il Neumann TLM 170 R è un microfono a condensatore FET multi-pattern a diaframma largo con un circuito di uscita senza trasformatore.

Il TLM 170 è stato in realtà il primo microfono prodotto da Neumann nella sua serie di microfoni TLM(senza trasformatore). Ha impostato il livello più alto per i futuri microfoni a basso rumore e ad alta gamma dinamica.

Parlando della serie TLM, inizialmente avrei aggiunto il Neumann TLM 103 a questo elenco poiché ne ho molta più familiarità e sembra essere un microfono molto più popolare. Tuttavia, dopo aver fatto altre ricerche, ho scoperto che il TLM 170 R è probabilmente un microfono a condensatore a stato solido migliore, anche se più costoso. Detto questo, consiglio comunque il TLM 103 come un ottimo microfono.

Neumann TLM 170 R
Neumann TLM 170 R

Il TLM 170 R di Neumann si basa sulla capsula a doppio diaframma K89. Questa capsula offre tutto ciò che vorremmo in un microfono a condensatore di fascia alta: più pattern; una risposta in frequenza regolare in tutti i modelli e una risposta transitoria veloce e precisa.

Anche la risposta del campo diffuso rimane incolore per tutti i pattern polari, consentendo al 170 R di brillare in ambienti big band e orchestrali, nonché in ambienti riverberanti quando utilizzato come microfono da sala.

Per quanto riguarda i pattern polari, il 170 R ha 5 pattern selezionabili(Omnidirezionale, Wide Cardioid, Cardioid, Hypercardioid e Figura 8) che sono controllati da un interruttore rotante sul retro del microfono.

In alternativa, questi modelli possono essere selezionati tramite l’alimentatore N 248 di Neumann. Questa unità fornisce piena alimentazione phantom al TLM 170 R e dispone anche di un quadrante per cambiare il diagramma polare. Ruota semplicemente la ghiera del microfono su «R» e puoi cambiare il diagramma polare a distanza.

Naturalmente, non è necessario l’N 248 per alimentare il 170 R. Il microfono funziona con alimentazione phantom a +48 V. Tuttavia, l’alimentatore è utile se non è possibile fornire l’intero 48 dal preamplificatore o è necessario essere in grado di per cambiare i modelli polari a distanza.

Parlando di interruttori, il TLM 170 R dispone anche di un pad da 10 dB e di un filtro low cut(a 100 Hz). Questi interruttori si trovano vicino alla parte inferiore del microfono sul retro.

Il TLM 170 R eccelle nelle applicazioni orchestrali come microfono da sala/distante e come microfono spot/primo piano. La sua risposta naturale, la trasparenza e l’elevata gamma dinamica di 130 dB si adattano perfettamente a questi tipi di applicazioni di grandi dimensioni.

Questo microfono funziona anche incredibilmente bene come microfono per voce e voce fuori campo, catturando la voce umana con dettagli vividi e naturali con una trasparenza pulita che rende davvero la voce bene.

Diamo un’occhiata alle specifiche principali:

  • Risposta in frequenza: 20 Hz – 20.000 Hz in tutti i modelli
  • Sensibilità: 8 mV/Pa ± 1 dB in tutti i modelli
  • Rumore automatico: 14 dBA(26 dB) in tutti i modelli

Come l’U 47 FET, il TLM 170 R potrebbe non avere le migliori specifiche sulla carta, ma la qualità del suono prodotta da questo microfono rende queste specifiche incredibili. Un auto-rumore di 14 dBA può suonare forte, ma è ancora appena percettibile nel contesto di un mix.

Questo microfono versatile viene fornito con il suo supporto girevole personalizzato e una custodia in legno imbottita personalizzata.

Neumann offre l’ammortizzatore EA 170 per un migliore isolamento meccanico a un costo aggiuntivo.

Audiotecnica AT5040

L’Audio-Technica AT5040 è il microfono di punta della fortunata serie 50 di microfoni da studio di Audio-Technica.

Audiotecnica AT5040
Audiotecnica AT5040

Questo microfono ha una capsula notevole. Invece di una tipica capsula di forma cilindrica, la capsula AT5040 è composta da 4 elementi rettangolari separati progettati per essere allineati tra loro. L’uscita di ciascun elemento viene sommata all’interno del circuito del microfono.

Ogni diaframma ha due frequenze di risonanza più piccole(a seconda della lunghezza e della larghezza) invece di una risonanza più grande, come nel caso di un diaframma circolare(a seconda della circonferenza). Questo, in teoria, dà all’AT5040 una risposta in frequenza più piatta con meno necessità di messa a punto.

Avere 4 singoli elementi invece di un diaframma rettangolare eccessivamente grande consente una maggiore risposta ai transitori senza perdere la sensibilità. L’intera capsula è montata su shock all’interno del microfono.

L’AT5040 di Audio-Technica funziona con alimentazione phantom come la maggior parte dei microfoni a condensatore a stato solido. Tuttavia, i suoi elementi a capsula sono elettrete prepolarizzati.

Le dimensioni e il design della capsula di grandi dimensioni consentono all’AT5040 di ottenere una sensibilità incredibilmente elevata pur avendo una risposta in frequenza estesa e un’accurata risposta ai transienti. Diamo un’occhiata alle specifiche principali:

  • Risposta in frequenza: 20 Hz – 20.000 Hz
  • Sensibilità: 56,2 mV/Pa
  • Rumore autonomo: 5 dB SPL

Poiché la capsula è così incredibilmente sensibile, il circuito senza trasformatore basato su transistor all’interno del microfono non applica alcun guadagno e quindi nessun rumore aggiuntivo al segnale.

Il risultato è una riproduzione del suono meravigliosamente nitida e precisa. Questo microfono è davvero fantastico. Non è solo una novità, è un microfono meraviglioso che suona paradisiaco!

Anche il supporto antiurto per microfono è notevole, progettato come un morsetto di tipo C galleggiante che tiene il microfono in posizione all’estremità di un’asta per microfono isolandolo meccanicamente dal rumore di manipolazione e dal rombo di fascia bassa.

Il microfono viene fornito con il suo supporto antiurto personalizzato in una custodia per il trasporto rivestita di schiuma.

Microtech Gefell M 930

Microtech Gefell non è un marchio di cui sentiamo parlare troppo spesso, ma vale sicuramente la pena menzionare il Microtech Gefell M 930 in questo elenco.

Questo microfono a condensatore con corpo piccolo e diaframma largo è dotato di un diagramma polare cardioide fisso e di un circuito di uscita senza trasformatore.

Microtech Gefell M 930
Microtech Gefell M 930

L’M 930 è costruito con circuiti di fascia alta basati su transistor attorno a una capsula M 930 personalizzata. Questa capsula si basa sulla famosa capsula M7, ma utilizza Mylar come materiale del diaframma invece del PVC. Il risultato è una risposta transitoria veloce e una risposta in frequenza regolare.

La capsula è montata all’interno del microfono per ridurre il rumore meccanico nel segnale del microfono. Questa caratteristica del design ha reso Gefell certo che il microfono richiede solo il suo supporto per microfono MH 93.1 originale, anche se suggerirei di investire nel supporto a sospensione elastica EA 93 per un migliore isolamento.

Il circuito di uscita senza trasformatore fornisce un’elevata sensibilità e provoca un rumore autonomo molto basso. Detto questo, diamo un’occhiata alle statistiche chiave dell’M 930.

  • Risposta in frequenza: 20 Hz – 20.000 Hz
  • Sensibilità: 21 mV/Pa
  • Rumore automatico: 7 dBA(13 dB)

Non ci sono interruttori o opzioni speciali con l’M 930. È un semplice condensatore cardioide con un suono eccezionale. Le sue ridotte dimensioni combinate con la sua piccola staffa/supporto(se si decide di utilizzare la staffa originale) gli consentono di essere collocato in tutti i tipi di posizioni che potrebbero essere impossibili per i condensatori a diaframma più grandi.

Il Microtech Gefell M 930 è un cavallo di battaglia e lo consiglierei per qualsiasi cabinet microfonico(come singolo o come coppia abbinata) sia per il suono dal vivo, la radiodiffusione o lo studio. Il suo suono naturale è perfetto per cantare, parlare e un’ampia varietà di strumenti e altre sorgenti sonore.

Il Microtech Gefell M 930 viene fornito con il suo supporto per microfono MH 93.1 e una custodia in legno.

I 5 migliori microfoni a condensatore a stato solido a diaframma piccolo

Schoeps MK4/CMC6

Il primo nella lista di SDC è lo Schoeps MK 4 + CMC 6 Modular che è composto dal corpo dell’amplificatore Schoeps CMC 6 e dalla sua capsula cardioide a diaframma piccolo MK4.

Schoeps MK4/CMC6
Schoeps MK4/CMC6

Inizieremo con la capsula. La MK 4 è la cartuccia più venduta di Schoeps. È una capsula cardioide a diaframma singolo con un pattern cardioide notevolmente coerente in tutta la sua ampia gamma di frequenze.

Il punto zero posteriore è ottimamente attenuato e la capsula rimane a fuoco fino in fondo. Questo approccio è necessario per molte applicazioni di microfonaggio ravvicinato, ma funziona bene anche in situazioni di riverbero diffuso.

Ora sull’amplificatore del microfono. Come l’MK 4, il CMC 6 è un bestseller per Schoeps nella sua stessa categoria di prodotti. È un amplificatore microfonico a condensatore a matita senza trasformatore ad alte prestazioni con 20 diverse capsule collegabili, di cui l’MK 4 è una.

Se stai cercando una varietà di pattern polari con questo microfono, considera di dare un’occhiata alle altre capsule Schoeps qui.

Il CMC 6 è un circuito amplificatore senza condensatore e trasformatore che funziona ugualmente bene con alimentazione phantom +12 V e +48 V. Fa molto poco per colorare la risposta in frequenza naturale della capsula e ha una distorsione armonica molto bassa e un basso rumore.

Agisce per ridurre l’impedenza del segnale della capsula ed emette un segnale forte con impedenza indipendente dalla frequenza per una migliore corrispondenza dell’impedenza con il preamplificatore microfonico scelto.

Il circuito dell’amplificatore funziona anche per sopprimere le interferenze del segnale e mantenere pulito il segnale audio. Se ciò non bastasse, il CMC 6 filtra anche le frequenze appena al di sotto e appena al di sopra della gamma di frequenze udibili per garantire che non vengano introdotte interferenze aggiuntive nel segnale del microfono.

Diamo un’occhiata alle specifiche principali:

  • Risposta in frequenza: 40 Hz – 20.000 Hz
  • Sensibilità: 15 mV/Pa
  • Rumore automatico: 15 dBA

La combinazione di MK 4 e CMC 6 è come un abbinamento fatto in paradiso. È spesso un’opzione per cantanti d’opera e altri cantanti qualificati.

Il suo carattere neutro e naturale eccelle essenzialmente in tutte le sorgenti sonore, sia in studio che sul palco.

MK 4 e CMC 6 possono essere acquistati separatamente o insieme in bundle, come mostrato nel link del prodotto che ho condiviso sopra.

DPA 4006A

Il DPA 4006A è un altro microfono modulare ma viene fornito preconfezionato da DPA. In realtà è composto da due componenti separati:

La capsula a condensatore a diaframma piccolo elettrete omnidirezionale MMC4006 e il preamplificatore senza trasformatore MMP-A.

DPA 4006A
DPA 4006A

Come sempre, inizieremo con la capsula. L’MMC4006 è una capsula prepolarizzata(elettrete) con un diaframma singolo. Funziona secondo il principio della pressione in cui solo la parte anteriore del suo diaframma è aperta alle onde sonore. Questo produce un modello polare omnidirezionale coerente.

La capsula omnidirezionale MMC4006 è incredibilmente trasparente. La sua risposta di fascia alta è precisa senza la minima asprezza e la fascia bassa è ben rappresentata.

La risposta in frequenza è piatta con un leggero urto nella fascia alta. Questa sensibilità di fascia alta può essere modificata, in particolare per il suono diffuso e fuori asse, posizionando varie griglie all’estremità della capsula. Queste griglie includono:

  • Griglia a campo libero DD0251: per microfonare ravvicinati, questa griglia produce la risposta più piatta possibile.
  • DD0297 Griglia a campo diffuso – Per i microfoni a distanza, questa griglia produce una risposta piatta a 15 kHz. Nel campo vicino dell’asse, questa griglia provoca un aumento di 6 dB da 10 a 20 kHz.
  • DD0254 Griglia per microfonaggio ravvicinato: per microfonaggio ravvicinato, questa griglia produce un’attenuazione uniforme delle alte frequenze.

L’amplificatore del microfono MMP-A è ultra trasparente. Agisce da solo per aumentare il già fantastico segnale audio della capsula e abbassarne l’impedenza per una corretta corrispondenza con i preamplificatori microfonici di tua scelta. È un design pulito con un’uscita senza trasformatore. L’MMP-A è dotato di un pad da 20dB nel caso in cui le cose diventino troppo rumorose per il microfono.

Sia da solo che in coppia stereo, il DPA 4006A è un microfono omnidirezionale ottimale. Suggerirei un paio per qualsiasi professionista con i soldi extra.

Questi microfoni sono ugualmente ottimi per il rilevamento di microfoni di sale da concerto e strumenti acustici; per catturare da vicino l’ambiente o una sorgente sonora. Con il 4006A, puoi scommettere che l’audio che catturi rappresenterà il suono il più fedelmente possibile.

Ecco le specifiche importanti per le tue informazioni:

  • Risposta in frequenza: 10 Hz – 20.000 Hz
  • Sensibilità: 40 mV/Pa
  • Rumore automatico: 15 dBA

Neumann KM 184

Il Neumann KM 184 è un famoso microfono a matita a diaframma piccolo ispirato al leggendario KM 84 SDC vintage. È il modello cardioide della serie KM 180 di microfoni a matita senza trasformatore di Neumann.

Neumann KM 184
Neumann KM 184

La capsula del KM 184 è la stessa del suo predecessore, sebbene le porte posteriori abbiano un design diverso per un diagramma polare cardioide più coerente.

Questa cartuccia è stata progettata da Neumann ed è conosciuta come KK 84. Ha un design brevettato della piastra posteriore con scanalature incrociate che incorpora una serie di otto scanalature che si intersecano invece dei tipici fori passanti. Queste scanalature consentono una variazione della pressione sonora più uniformemente distribuita attraverso la lettura del diaframma, migliorando la coerenza del diagramma polare nella risposta in frequenza molto naturale della capsula.

Il diaframma del KK84 è realizzato in Mylar spruzzato con oro.

Rispetto all’originale, il 184 ha un leggero incremento di presenza da 7 kHz a 15 kHz e una fascia bassa leggermente sottorappresentata. Il nuovo 184 suona in modo sorprendente su una varietà di sorgenti e il suo boost di presenza gli consente di essere posizionato più lontano dalla sorgente. Tuttavia, alcuni ingegneri preferiscono il vecchio 84 a causa della sua estremità superiore più piatta e dell’estremità inferiore più grande.

Nel complesso, tuttavia, il Neuman KM 184 è tra i microfoni a matita più popolari oggi sul mercato per una buona ragione. Innanzitutto, è un microfono Neumann, che ci dice subito che è un prodotto di alta qualità. Ancora più importante, il suo incredibile suono naturale e trasparente lo rende un candidato perfetto sia per situazioni sul palco che in studio in applicazioni che vanno dal pianoforte classico alla batteria heavy metal e tutto il resto.

Diamo un’occhiata alle specifiche chiave di questo microfono che lo rendono un condensatore superiore:

  • Risposta in frequenza: 20 Hz – 20.000 Hz
  • Sensibilità: 15 mV/Pa
  • Rumore automatico: 13 dBA

Anche se un po’ caro, consiglierei il KM 184(soprattutto come coppia abbinata) a chiunque abbia bisogno di un set di microfoni a matita di alta qualità. Il loro suono e la loro versatilità li rendono strumenti eccellenti in studi professionali e di progetto, nonché in ambienti sonori dal vivo.

Il KM 184 viene fornito con il parabrezza Neumann WNS 100 e il supporto girevole SG 21 bk.

AKG C451B

L’AKG C 451 B è una riproduzione dell’originale AKG C 451 C del 1969. L’originale faceva parte di un sistema microfonico modulare più venduto che combinava l’amplificatore C451 EB e la capsula CK1 ed è stato il primo microfono FET di AKG. Nel 2001, AKG ha realizzato una nuova versione di questo popolare microfono come il C 451 B.

AKG C451B
AKG C451B

La capsula del 451 B ha un’acustica identica al sistema di microfoni modulari del CK-1 Modular. La nuova capsula è un design electret(pre-polarizzato) che impiega un diaframma spruzzato d’oro da 3 micron. Il diaframma è montato antiurto per ridurre il rumore di manipolazione nel segnale del microfono.

Questa capsula produce un diagramma polare cardioide uniforme per tutta la risposta in frequenza. Parlando di risposta in frequenza, il C 451 ha un bel boost di fascia alta per catturare l’ampiezza di una sorgente sonora senza suonare aspro o troppo brillante.

La risposta in frequenza può essere modificata attivando uno dei due filtri passa-alto sul corpo del microfono:

  • -12 dB/ottava a 75Hz(tramite interruttore)
  • -12 dB/ottava a 150Hz(tramite interruttore)

Un altro interruttore offre due opzioni di pad:

  • Pad: -10 dB(tramite interruttore)
  • Pad: -20 dB(tramite interruttore)

L’SPL massimo quando il pad da 20 dB è attivato è 155 dB SPL. Ciò consente al C 451 B di registrare qualsiasi sorgente pratica in uno studio senza alcuna distorsione.

Per quanto riguarda il circuito dell’amplificatore, il design senza trasformatore basato su transistor è clinicamente pulito. Questo, combinato con la capsula, produce un suono neutro che rappresenta veramente la sorgente sonora in questione.

AKG si è concentrata sul rendere il design del C 451 B altamente resistente. Il microfono eccelle sia in studio che in viaggio. Suona benissimo su archi, pianoforte e batteria, ma brilla anche sulla maggior parte delle altre sorgenti sonore.

Per quanto riguarda le specifiche chiave, il C 451 B ha quanto segue:

  • Risposta in frequenza: 20 Hz – 20.000 Hz
  • Sensibilità: 9 mV/Pa
  • Rumore automatico: 18 dBA

AKG include il tuo adattatore di montaggio SA 40 e il parabrezza W 90 con un nuovo acquisto del tuo C 451 B.

Shure-SM81

Lo Shure SM81 è l’ultimo, ma non meno importante, in questo uno dei migliori microfoni a condensatore oggi sul mercato.

Questo è un microfono a condensatore cardioide a diaframma piccolo con uscita accoppiata a trasformatore. È l’unico SDC in questo elenco con un trasformatore di uscita.

Shure-SM81
Shure-SM81

Lo Shure SM81 Phantom Powered SDC è costruito pensando alla durabilità, come tutti i microfoni Shure. La longevità e il suono riconoscibile di questo microfono lo rendono il punto di riferimento per studi(e tour) in tutto il mondo.

La capsula fornisce un’ampia risposta in frequenza e un pattern cardioide che mostra un’eccellente reiezione posteriore. Ciò fa risaltare il microfono in situazioni dal vivo in cui è importante un guadagno elevato prima del feedback e in studio quando è richiesto l’isolamento di un particolare percorso sonoro.

L’uscita accoppiata al trasformatore del circuito dell’amplificatore gli conferisce un suono straordinariamente fluido rispetto ai suoni a volte sterili dei microfoni senza trasformatore. La bassa suscettibilità RF è un altro vantaggio dell’inclusione del trasformatore all’uscita del microfono.

Per andare con il suono morbido, ecco le specifiche chiave dell’SM81:

  • Risposta in frequenza: 20 Hz – 20.000 Hz
  • Sensibilità: 5,6 mV/Pa
  • Rumore automatico: 16 dBA(19 dB)

In termini di versatilità, l’SM81 è apprezzato in molte situazioni, con molte sorgenti sonore e con molte tecniche. Per una maggiore versatilità, l’81 è dotato di un interruttore pad da 10dB e ha tre risposte a bassa frequenza selezionabili:

  • Dipartimento
  • Attenuazione 6dB/ottava
  • Attenuazione di 18 dB/ottava

Queste attenuazioni possono aiutare a mitigare l’effetto di prossimità o potrebbero essere utilizzate per ridurre il rumore a bassa frequenza e gestire il rumore nel segnale del microfono.

Lo Shure SM81 suona in modo sorprendente su un’ampia varietà di sorgenti, ma è particolarmente adatto per strumenti acustici come chitarra, pianoforte e piatti.

Con ogni nuovo acquisto dell’SM81, Shure fornisce un adattatore girevole personalizzato, blocco interruttore dimmer, parabrezza in schiuma e custodia per il trasporto.

Fonti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *